Il ministero della difesa cinese ha annunciato che una flottiglia navale di Pechino si è unita nelle scorse ore con le forze aeronavali militari russe nel Mar del Giappone. L'obiettivo è quello di dare il via ad un'esercitazione, denominata "Northern-Interaction 2023", volta a "salvaguardare la sicurezza delle vie d'acqua strategiche" nel quadrante estremo orientale dell'Asia-Pacifico. 

Le navi militari cinesi sono partite dal porto di Qingdao, nella provincia di Shandong, nella Cina orientale. La flottiglia del Dragone è composta da cinque navi da guerra e da quattro elicotteri. Il quotidiano cinese "Global Times" ha riferito nel dettaglio che la marina militare nazionale ha messo in campo: un cacciatorpediniere e fregate equipaggiate con missili teleguidati, nonché una nave da supporto che trasporta quattro aeromobili a bordo. 

L'esercitazione si svolge in una "zona predeterminata" nei pressi del Mar del Giappone. Questa operazione militare congiunta tra i due Paesi sottolinea come la cooperazione tra Cina e Russia sia stata potenziata dopo l'invasione armata di Mosca in Ucraina.