Il militante saudita Turki bin Fheid al-Muteiri, ucciso nel 2004 a Raid dalle forze di sicurezza arabe, è il "Ventesimo uomo" degli attentati dell’11 settembre 2001 a New York e Washington. O meglio, avrebbe dovuto esserlo, poiché poi nei fatti non vi partecipò. Lo riferisce un comunicato di Al Qaeda diffuso su internet, che ribadisce anche che Zacarias Moussaoui, condannato all’ergastolo negli Usa il...