Iata: trasporto aereo cargo fondamentale per resilienza catena di fornitura
Focus su sicurezza, digitalizzazione e sostenibilità

Iata (International Air Transport Association) ha sottolineato il ruolo fondamentale del trasporto aereo di merci nel mantenimento della resilienza della catena di fornitura globale e ha invitato i governi e l'industria a continuare a concentrarsi sulla soddisfazione delle aspettative fondamentali dei clienti, ovvero sicurezza, protezione e digitalizzazione, secondo quanto affermato da Brendan Sullivan, responsabile globale del settore merci di Iata in occasione dell'apertura del 18esimo simposio mondiale sul cargo (Wcs, World Cargo Symposium) a Dubai, Emirati Arabi Uniti in corso dal 15 al 17 aprile.
La sicurezza (safety) è la massima priorità per il trasporto aereo e, nel caso di quello merci, l'attenzione è rivolta in particolare al trasporto sicuro delle batterie al litio. Iata invita i governi ad intensificare gli impegni per contrastare i mittenti disonesti e a sostenere il lavoro dell'Icao (International Civil Aviation Organization) per rafforzare l'Allegato 18 della Convenzione di Chicago, il quadro globale per il trasporto aereo sicuro di merci pericolose.
Iata ha ribadito l'importanza di un approccio coordinato e basato sul rischio alla sicurezza (security) del trasporto aereo delle merci, a seguito dei recenti incidenti che hanno coinvolto dispositivi incendiari nascosti nelle spedizioni. Sebbene alcuni Stati abbiano implementato nuove misure, la mancanza di allineamento ha portato a risultati incoerenti. Questa situazione rafforza l'importanza di risposte armonizzate basate su standard globali.
L'associazione ha inoltre rinnovato l'invito agli Stati a rispettare gli obblighi previsti dall'Allegato 17 condividendo informazioni tempestive ed accurate sulle minacce, per consentire valutazioni informate e decisioni operative sul rischio.
L'International Air Transport Association ha rafforzato il ruolo centrale di One Record come standard per lo scambio di dati digitali end-to-end, a supporto di una maggiore efficienza, conformità e trasparenza. L'obiettivo è chiaro: entro gennaio 2026 diventerà il metodo preferito per la condivisione dei dati. Per accelerare l'adozione da parte del settore, Iata ha esortato:
• I vettori aerei e gli spedizionieri a procedere con l'implementazione
• I governi riconosceranno lo standard nei requisiti di archiviazione dei dati normativi
• Gli sviluppatori a creare piattaforme digitali sicure, aperte e compatibili.
Il trasporto aereo merci continua ad integrare la sostenibilità nelle sue operazioni, con crescenti impegni per ridurre gli sprechi, implementare pratiche circolari ed eliminare gradualmente la plastica monouso. Le linee-guida per la sua eliminazione lungo tutta la catena di approvvigionamento del cargo sono ora integrate negli standard operativi.
Si stanno compiendo progressi anche nella più grande sfida ambientale del settore: la riduzione delle emissioni di carbonio. L'interesse per il carburante sostenibile per l'aviazione (Saf, Sustainable Aviation Fuel) sta crescendo, con nuovi accordi lungo tutta la catena ed un numero sempre maggiore di aziende che si impegnano ad utilizzarlo. Il registro Saf, recentemente lanciato e gestito da Cado (Civil Aviation Decarbonization Organization, vedi AVIONEWS), è progettato per abilitare un mercato globale per il carburante sostenibile per l'aviazione ed accelerare la transizione verso emissioni nette zero entro il 2050. Inoltre, Iata lancerà presto CO2 Connect for Cargo per supportare un calcolo ed una rendicontazione accurati delle emissioni, incluso l'utilizzo del Saf.
Tuttavia, i volumi di Saf rimangono ben al di sotto del fabbisogno ed i costi di produzione al contrario elevati; per questo Iata ha esortato i governi ad implementare quadri normativi per incrementarne la sua produzione e contenere i relativi costi.
Infine nell'ambito delle crescenti tensioni commerciali, l'associazione ha rafforzato la propria posizione secondo cui il commercio è motore di prosperità e qualsiasi misura che comprometta la libera circolazione delle merci finisce per danneggiare le imprese, i consumatori e le economie.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency