It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Francia: Macron rispolvera la deterrenza nucleare, e la base aerea di Luxeuil

Aumenteranno gli ordini di aerei caccia Rafale F5 con missili ipersonici ASN4G

 Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato un ambizioso programma di modernizzazione della difesa nazionale, che avrà inizio con l'incremento di ordini per gli aerei caccia Rafale e la riattivazione della capacità nucleare nella storica base aerea di Luxeuil-Saint-Sauveur, nel nord-est della Francia, fino al 2011 cuore della deterrenza nucleare francese . In un discorso durante una conferenza-stampa avvenuto ieri durante una visita proprio a Luxeuil -dove ha sede la French Air and Space Force-, Macron ha illustrato come un investimento di 1,5 miliardi di euro permetterà di accogliere due nuovi squadroni di Rafale, con l’obiettivo di raddoppiare il personale della base -raggiungendo circa 2000 unità tra militari e civili-, entro il 2035.

Il programma prevede l’introduzione del nuovo Standard Rafale F5, progettato per entrare in servizio entro il 2030 e destinato a potenziare l’efficacia operativa della Forza Aerea francese. Dotato di tecnologie all’avanguardia, come il drone che gli fungerà da spalla "Loyal Wingman" derivato dal nEUROn, e il missile ipersonico ASN4G con capacità nucleare, il Rafale F5 è concepito per garantire prestazioni superiori e una maggiore interoperabilità con le attuali dotazioni di difesa. Il presidente francese nel suo discorso ha sottolineato: "Le nostre forze armate e il nostro continente devono essere preparati ad affrontare le minacce del futuro. Il rilancio della base di Luxeuil, che un tempo ospitava i Mirage IV e successivamente i Mirage 2000N, è una scelta strategica fondamentale per rafforzare la nostra deterrenza nucleare e promuovere l'innovazione tecnologica nelle forze armate".

E' ormai evidente che il nuovo piano per la difesa europea “Rearm Europe” sta trasformando il panorama della difesa del continente in una corsa all'autonomia strategica, e la mossa francese rappresenta un pilastro essenziale per rafforzare la cooperazione e l'integrazione militare. Macron ha infatti evidenziato come il recente cambio di assetto a livello internazionale, segnato dalle posizioni dei Paesi baltici, delle Nazioni dell'Europa centrale e dall'evoluzione delle politiche statunitensi, renda ancora più urgente un approccio unitario alla difesa. La Francia, con il suo storico potere deterrente e la capacità di proiettare una difesa autonoma, si posiziona come attore-chiave nella strategia di sicurezza europea, offrendo un'alternativa solida all'influenza degli Stati Uniti nella regione.

Sottolineando il fatto che la guerra in Ucraina “ha cambiato la situazione”, Cédric Perrin, senatore della regione in cui si trova la base aerea, ha confermato che il primo squadrone Rafale atterrerà a Luxeuil nel 2032, diventando operativo l'anno successivo. Il secondo squadrone diventerà operativo nel 2036. Il reimpiego della base di Luxeuil, insieme alla revisione al rialzo degli ordini per i Rafale, segna un punto di svolta nella politica di difesa francese, con implicazioni che si estendono ben oltre i confini nazionali. 

Attualmente, la French Air and Space Force ha tre basi aeree dotate di deposito di armi sicuro per missili nucleari: Saint-Dizier, Istres e Avord. Queste ospitano circa 50 Rafale B biposto, armati con missili supersonici ASMP-A e supportati da una flotta di aerocisterne di rifornimento in volo Airbus A-330 Mrtt Phénix.



SaM - 1262911

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Similar