Durante il convegno organizzato da Fit-Cisl sul tema del trasporto aereo e ferroviario (vedi notizia pubblicata da AVIONEWS), Joerg Eberhart, amministratore delegato di ITA Airways, ha sottolineato le sfide economiche legate all'adozione del carburante per l'aviazione sostenibile (Saf, Sustainable Aviation Fuel). L'ad ha espresso preoccupazione riguardo ai costi crescenti associati a questo tipo di combustibile ecologico, definendoli un onere sempre più gravoso per le compagnie del settore.

Nel suo intervento ha evidenziato l'incertezza che attualmente caratterizza il mercato del Saf, sottolineando quanto sia difficile per le aziende impegnarsi in contratti a lungo termine senza una chiara previsione dei prezzi futuri. Questa volatilità rappresenta un ostacolo significativo per i vettori aerei che desiderano investire in tecnologie più sostenibili, ma che devono anche fare i conti con rigide limitazioni finanziarie.

Rivolgendosi all'Unione europea, Eberhart ha auspicato maggiore supporto finanziario per facilitare la transizione verso carburanti più sostenibili. "Qualsiasi tipo di sostegno sarebbe accolto con favore", ha affermato, sottolineando che tali investimenti rappresenterebbero un impiego di risorse pubbliche ben giustificato. L'invito è quello di incentivare politiche che non solo riducano l'impatto ambientale dell'industria aeronautica, ma che sostengano anche la competitività delle aziende europee nel mercato globale.

Alla luce delle stringenti normative ambientali e della crescente necessità di ridurre le emissioni di carbonio, il richiamo dell’amministratore di ITA Airways mette in luce la complessa intersezione tra innovazione tecnologica, sostenibilità economica e politiche pubbliche. La sfida è quella di bilanciare questi fattori per garantire un futuro sostenibile sia per le compagnie sia per l'ambiente.