It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Aerotaxi: evasione fiscale all'aeroporto di Torino-Caselle

Inchiesta della Gdf di Torino svela numeri da capogiro


Un’indagine coordinata dalla Guardia di Finanza torinese ha messo in luce un quadro preoccupante nel settore degli aerotaxi all’aeroporto "Sandro Pertini di Caselle". Le autorità hanno infatti riscontrato un’evasione fiscale di oltre 1,2 milioni di euro (che arrivano a 1,5 milioni se sommati a circa 367mila Euro di sanzioni), derivante dal mancato versamento dell’imposta dovuta per ben 12.000 passeggeri, coinvolgendo 343 società italiane e straniere. 

L’indagine, imperniata su una meticolosa ricostruzione documentale e su controlli incrociati, ha preso in esame più di 8000 collegamenti aerei operati tra il 2019 e il 2023, coinvolgendo 23.000 passeggeri. In particolare è emerso che sebbene i viaggiatori abbiano correttamente corrisposto l’imposta sui voli, le società di aerotaxi non hanno trasmesso tali somme all’Erario. La ricostruzione dei fatti si è basata sull’analisi della documentazione del gestore aeroportuale inerente i dati relativi ai voli privati dedicati al trasporto di passeggeri. 

Imposta ambientale e fialità di tutela. Introdotta nel 2011, l’imposta in questione ha una natura ambientale, poiché i fondi raccolti vengono destinati alla tutela dell’ecosistema, in linea con gli obiettivi di sostenibilità. Il suo importo varia in funzione della lunghezza della tratta: 10 euro per voli inferiori ai 100 km; 100 euro per tratte tra 100 e 1.500 km; 200 euro per viaggi oltre i 1500 km. Questa misura mira a compensare l’impatto ambientale generato dal trasporto aereo, imponendo un costo aggiuntivo che deve essere trasferito dallo stesso vettore all’Erario. 

Fonti istituzionali, incluso un recente comunicato del ministero dell'Economia e delle Finanze, hanno sottolineato come il contrasto all’evasione fiscale sia una priorità strategica non solo per garantire le risorse necessarie alla tutela ambientale, ma anche per sostenere lo sviluppo infrastrutturale del settore aeroportuale. L’ampia portata dell’inchiesta .che ha coinvolto numerosi operatori a Caselle potrebbe aprire la strada ad ulteriori controlli su altri scali aeroportuali e operatori del settore. Le autorità potrebbero infatti estendere le indagini ad altre realtà del trasporto aereo privato. 

SaM - 1262752

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Similar