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CLARA MOSCHINI

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Mosca attacca (non è una novità), Kiev risponde coi Mirage, e gli F-16

Per la prima volta Kiev impiega aerei francesi: ore di battaglia nei cieli ucraini


In una notte segnata da intensi scontri, l’aviazione ucraina ha impiegato per la prima volta gli aerei caccia multiruolo Dassault Mirage 2000 ceduti dalla Francia, in combinazione con i nuovi F-16 statunitensi, per fronteggiare un massiccio attacco orchestrato dalle forze russe. L’operazione, definita il primo attacco combinato da Mosca da quando Washington ha interrotto la condivisione di intelligence con Kiev, ha visto il lancio simultaneo di missili e droni contro obiettivi strategici e infrastrutture civili ucraine.

Secondo fonti del ministero della Difesa ucraino, nelle scorse ore le forze russe hanno scatenato un'offensiva su larga scala con il lancio di 67 missili e l’impiego di 194 droni. Gli attacchi, concentrati principalmente nelle regioni di Odesa, Poltava, Kharkiv e Ternopil, miravano a colpire impianti di produzione e distribuzione di gas ed energia e infrastrutture vitali nel tentativo di compromettere la continuità dei servizi essenziali per la popolazione.

Il portavoce dell’Aeronautica ucraina ha confermato che le difese antiaeree sono riuscite ad abbattere gran parte degli ordigni, con la distruzione di 34 missili e 100 droni. In un comunicato ufficiale, il presidente Volodymyr Zelenskyy ha sottolineato l’efficacia dei caccia Mirage, dichiarando che questi hanno intercettato con successo i missili da crociera lanciati dai russi. L’impiego dei Mirage 2000, giunti in Ucraina agli inizi di febbraio, rappresenta un segnale forte di sostegno da parte della Francia, che ha accompagnato la consegna con l’invio di preziosa intelligence per contrastare gli attacchi. Inoltre, la partecipazione degli F-16 americani ha ulteriormente rafforzato la capacità difensiva di Kiev.

In occasione dell’attacco, Zelenskyy ha ribadito sui social la posizione del suo Paese in tema di pace, sottolineando che la cessazione degli attacchi russi è il primo passo verso una soluzione definitiva. “Ucraina è pronta ad intraprendere la via della pace, ma per farlo è indispensabile mettere fine a questo conflitto che distrugge vite e infrastrutture”, ha dichiarato, auspicando che il silenzio nei cieli e il ripristino della navigazione in mare diventino realtà concrete. Sull'attacco della scorsa notte ha invece precisato che "In particolare, i Mirage hanno ingaggiato con successo i missili da crociera russi".


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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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