Il consigliere regionale indipendente Marì Muscarà ha lanciato un appello forte e diretto contro la politica aeroportuale della Campania, accusando il governatore De Luca di aver trascurato lo sviluppo di Grazzanise, a favore di investimenti su Pontecagnano, definito da Muscarà un "giocattolo politico" che non ha prodotto i risultati sperati.

Secondo il consigliere, per anni sono state sollevate istanze affinché l’aeroporto di Grazzanise venisse considerato una priorità, in quanto dotato di una posizione strategica e di una pista già in grado di gestire un elevato traffico aereo. "Ora, con Capodichino saturo e incapace di assorbire ulteriori collegamenti aerei, il governatore si rivolge a Salvini, come se nulla fosse, quando in realtà Grazzanise potrebbe rappresentare una soluzione immediata ed efficace per alleggerire il carico e stimolare l’economia regionale", ha dichiarato.

Muscarà ha inoltre criticato la scelta di concentrare fondi e risorse su Pontecagnano, lasciando i cittadini campani senza alternative concrete. Ha evidenziato come, mentre a Salerno si celebrava lo sviluppo di Pontecagnano, il resto della regione continuava a subire i limiti di una struttura aeroportuale che non soddisfa le esigenze di mobilità e crescita economica.

"Per anni abbiamo lottato affinché Grazzanise fosse considerato una priorità, anche al fianco del comitato No FlyNapoli denunciando al sindaco di Napoli il numero di aereieccessivi, mentre la Regione ha preferito concentrare fondi erisorse su Pontecagnano, che oggi resta un aeroporto fantasma.Mi auguro che il ministro Salvini prenda decisioni basate sulle reali necessità della Campania enon sui capricci di chi ha sempre remato contro lo sviluppodella regione", ha sottolineato

I sostanza, in un contesto in cui le autorità locali, supportate da dati e analisi di fonti istituzionali come il Comune e i Carabinieri regionali, riconoscono il valore strategico di Grazzanise, il consigliere ha invitato il governatore De Luca a riconoscere gli errori del passato e a prendere decisioni basate sulle reali necessità della Campania, piuttosto che su interessi politici.

Il dibattito è acceso e coinvolge numerosi esponenti regionali e cittadini, i quali auspicano un cambio di rotta nelle politiche aeroportuali della Campania. L'obiettivo è garantire una gestione più efficiente del traffico aereo, migliorare la connettività e favorire lo sviluppo economico del territorio, evitando che le infrastrutture esistenti continuino a essere trascurate in favore di progetti che, ad oggi, risultano poco funzionali.