PS di Varese, aeroporto Malpensa: servizio di ordine pubblico presso lo scalo
Finalizzato alla ricognizione della presenza di persone senza fissa dimora

La Polizia di Stato di Varese, coadiuvata dall’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, ha svolto nei giorni scorsi un servizio di ordine pubblico presso lo scalo aeroportuale di Milano-Malpensa, al quale hanno collaborato anche Sea SpA (Società di gestione degli scali milanesi), Croce rossa e "City Angels".
L’operazione è stata finalizzata ad un’accurata ricognizione della presenza di persone senza fissa dimora nelle aree del Terminal 1 e T2, garantendo il rispetto delle normative vigenti e la sicurezza dell’infrastruttura.
Le Forze dell’ordine hanno effettuato attività di vigilanza e controllo, procedendo all’identificazione ed all’allontanamento dei soggetti privi di titolo per la permanenza all’interno dell’aeroporto.
Complessivamente, sono stati notificati 42 ordini di allontanamento a persone che ostacolavano la libera accessibilità e l’uso delle infrastrutture, tra questi, due individui sono stati denunciati per porto di oggetti atti ad offendere e due soggetti venivano sanzionati per inottemperanza all’ordine di allontanamento.
Una persona, in ragione dello stato in cui versava al momento del controllo, è stata trasportata in ospedale per una valutazione psichiatrica. Inoltre, tre soggetti sono stati denunciati per violazione del divieto di accesso alle aree urbane.
Tra le persone controllate tre cittadini stranieri, risultati irregolari sul territorio nazionale, sono stati presi in carico dall’Ufficio immigrazione della Questura di Varese, che ha adottato i provvedimenti di competenza: un cittadino peruviano ed uno pachistano sono stati muniti di decreto d’espulsione con intimazione ad abbandonare il territorio nazionale entro sette giorni, mentre ad un tunisino è stato revocato il permesso di soggiorno ed è stato espulso dal TN con accompagnamento al Cpr (Centro permanenza rimpatri) di Gradisca d’Isonzo (Gorizia).
L’operazione rientra in un più ampio dispositivo di sicurezza volto a garantire la tutela dell’ordine pubblico, il regolare funzionamento delle infrastrutture aeroportuali e fornire impulso all’attuazione del protocollo per la gestione delle persone senza fissa dimora presso l’aeroporto di Malpensa, promosso dal prefetto di Varese, sottoscritto il 28 luglio 2023 e rinnovato lo scorso 5 febbraio da Regione Lombardia, Provincia di Varese, 11 Comuni della provincia di Varese, Comune di Milano, Aler, Ats “Insubria” di Varese, Asst “7 Laghi” e “Valle Olona”, Sea, Enac (Ente nazionale aviazione civile), Polaria Malpensa, Caritas Ambrosiana, Cri (Croce rossa italiana), "City Angels".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency