Aerei e sicurezza. Seoul vara nuove regole, e vieta e-cig e power-bank
La misura tocca le cappelliere a bordo e le aviolinee sud-coreane
![Febbraio 2018, un power bank inserito in un bagaglio a mano, prende fuoco a bordo di un aereo China Southern Airlines, mentre i passeggeri si stanno mbarcando (foto d'archivio)](https://www.avionews.it/resources/big/69190b1d44a32a06bb4047c24acd0fe9.jpg.webp)
I passeggeri potranno comunque portarli a bordo, ma solo nel bagaglio personale o nelle tasche dei sedili, al fine di garantire un accesso immediato in caso di emergenza
Il ministero dei Trasporti sud-coreano ha annunciato l'adozione di un nuovo standard di sicurezza che entrerà in vigore il 1° marzo 2025, in risposta all'incendio verificatosi il 28 gennaio scorso su un volo di Air Busan (vedi notizia AVIONEWS). L'obiettivo è rafforzare il controllo sui dispositivi alimentati a batteria, in particolare power bank e sigarette elettroniche, considerati potenziali fonti di rischio a causa delle loro proprietà chimiche e della capacità di generare surriscaldamenti o cortocircuiti.
Le nuove disposizioni vietano la collocazione e la ricarica di questi dispositivi nelle cappelliere degli aerei. I passeggeri potranno comunque portarli a bordo, ma solo nel bagaglio personale o nelle tasche dei sedili, al fine di garantire un accesso immediato in caso di emergenza. Inoltre, per evitare il rischio di cortocircuito, è previsto che i terminali dei power bank siano opportunamente isolati con nastro adesivo o custoditi in appositi contenitori, come sacchetti trasparenti o custodie protettive.
La regolamentazione stabilisce anche limiti precisi in base alla capacità dei dispositivi:
- Fino a 100 Wh: consentito il trasporto di un massimo di cinque unità; il superamento di tale quantità richiede un'autorizzazione specifica da parte della compagnia aerea.
- Tra 100 Wh e 160 Wh: il trasporto è ammesso fino a due unità, solo previa approvazione della compagnia.
- Oltre 160 Wh: completamente vietato l'imbarco, in quanto la capacità supera i limiti ritenuti sicuri per il trasporto aereo.
Questa iniziativa nasce dalla necessità di migliorare la gestione degli oggetti a batteria in seguito al succitato incidente. Le prime indagini infatti portarono a pensare che l'incendio sviluppatosi all'interno dell'aereo A-321 di Air Busan poteva essere stato causato proprio da una batteria portatile conservata in un vano portabagagli. Un'ipotesi che ha messo in luce le potenziali criticità legate ai dispositivi al litio a bordo, criticità di cui tra l'altro si parla da anni. Tanto che autorità internazionali come l'americana Federal Aviation Administration (Faa) e rapporti di vari regolatori internazionali evidenziano l'importanza di procedure rigorose in questo ambito, dove anche un piccolo malfunzionamento può comportare gravi conseguenze.
Nella nota emessa in queste ore il ministero sud-coreano ha inoltre precisato che, qualora le indagini sull'incendio all'A-321 di Air Busan dovessero accertare il coinvolgimento di un power bank, saranno avviate ulteriori consultazioni con l'International Civil Aviation Organization (Icao) per valutare l'introduzione di restrizioni ancora più marcate. Doveroso sottolineare che già circa una settimana fa, sebbene le indagini sull'incidente del 28 gennaio siano ancora in corso, Air Busan per via precauzionale aveva già deciso di vietare le batterie portatili nelle cappelliere dei suoi aerei, e di ispezionare a tale proposito i bagagli a mano dei suoi passeggeri prima dell'imbarco.
Per minimizzare eventuali disagi, conclude la nota ministeriale, le nuove regole saranno comunicate in diverse fasi del processo di viaggio, a partire dalla prenotazione del biglietto, passando per il check-in e fino all'imbarco. Il ministero, in collaborazione con i vettori aerei e gli operatori aeroportuali, ha avviato una campagna di informazione finalizzata a garantire la piena comprensione delle norme e a favorire la cooperazione dei passeggeri durante i controlli di sicurezza.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency