È stato convalidato l’arresto del cittadino georgiano di 36 anni, fermato ieri a Ciampino dopo aver appiccato un incendio in un locale situato al piano terra della torre di controllo dell’aeroporto (vedi notizia AVIONEWS, e link correlati). L’uomo, incensurato e giunto in Italia per visitare la madre residente a Pistoia, è accusato di incendio doloso. Durante l’udienza per direttissima tenutasi questa mattina presso il Tribunale di piazzale Clodio a Roma, il 36enne ha dichiarato di aver agito in uno stato di “incoscienza”: in sostanza l'uomo, che non risulta avere precedenti penali, avrebbe dichiarato di non essere pienamente consapevole delle sue azioni al momento del reato. Alla seduta era presente anche il console della Georgia, a testimonianza dell’attenzione riservata al caso dalle autorità diplomatiche del Paese di origine dell’imputato.

Il giudice ha disposto per l'uomo il divieto di dimora a Roma, mentre l’udienza del processo è stata fissata per il mese di aprile. Si attendono ulteriori dettagli dalle indagini, che potrebbero fornire maggiore chiarezza sulle cause che hanno portato a un episodio così grave in un contesto di alta sicurezza come quello aeroportuale.