L'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone ha assunto oggi, 17 gennaio 2025, il ruolo di presidente del comitato militare della Nato, ricevendo ufficialmente il "martelletto" dal suo predecessore, il parigrado Rob Bauer, durante una sessione speciale del comitato militare. Prima della riunione, l'ammiraglio uscente ha deposto una corona di fiori alla Danish Memorial Stone, che onora coloro che sono caduti al servizio dell'Alleanza.

Nel suo discorso di addio, l'ammiraglio ha sottolineato l'importanza della fiducia e della cooperazione tra gli alleati, nonché tra il livello politico e quello militare. Ha sottolineato che è fondamentale che il comitato mantenga il suo ruolo indipendente nel fornire consulenza senza vincoli al livello politico.

Nel suo discorso inaugurale al comitato militare l'ammiraglio entrante ha sottolineato la sua ambizione di costruire ulteriormente cooperazione, coesione e collaborazione tra alleati e partner. Aggiungendo che, "Da soli, potremmo andare più veloci, ma insieme, possiamo andare più lontano".

La capacità dell'ammiraglio Cavo Dragone di promuovere la cooperazione è sottolineata dai suoi anni di servizio dedicato all'alleanza attraverso il suo ruolo militare nelle Forze armate italiane, in posizioni quale comandante del quartier generale delle operazioni congiunte, capo della Marina militare e capo della Difesa. Ha anche ottenuto numerosi premi e riconoscimenti da tutta l'Alleanza, tra cui il Cavaliere di Gran Croce ed Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Con il suo nuovo ruolo Cavo Dragone diventerà l'ufficiale militare senior della Nato, una posizione che va ben oltre la semplice presidenza del comitato militare. Ora fungerà da portavoce principale dell'alleanza per tutte le questioni militari ed agirà come principale consigliere del segretario generale della Nato. Ancora più importante sarà il tramite attraverso cui i consigli, basati sul consenso dei capi di Stato maggiore della difesa di tutti i Paesi membri, vengono comunicati agli organi decisionali politici dell'alleanza.

Dopo la sessione, durante una cerimonia speciale, il quartier generale della Nato ha salutato l'ammiraglio Bauer il quale ha spiegato perché l'Alleanza è così vitale nell'attuale contesto globale. Durante la cerimonia, il segretario generale Mark Rutte lo ha ringraziato per i suoi anni di dedizione al servizio dell'alleanza.