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CLARA MOSCHINI

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New Glenn di Blue Origin raggiunge l'orbita durante la missione NG-1

Il programma ha vari veicoli in produzione e ordini per diversi anni

New Glenn ha raggiunto oggi in sicurezza l'orbita prevista durante la missione NG-1, realizzando il suo obiettivo primario. I sette motori BE-4 del New Glenn si sono accesi il 16 gennaio 2025, alle 2:03 Est (07:03 Utc) dal Launch Complex 36 della Cape Canaveral Space Force Station. Il secondo stadio è entrato nella sua orbita finale dopo due accensioni riuscite dei motori BE-3U. Il Blue Ring Pathfinder ha rcevuto correttamente i dati ed ha funzionato bene. E' stato perso il booster durante la discesa.

New Glenn è fondamentale per far progredire le missioni cruciali dei clienti, si legge in una nota. Il veicolo supporta gli sforzi volti stabilire una presenza umanasulla Luna, a sfruttare le risorse spaziali, a fornire mobilità multi-missione e multi-orbita tramite Blue Ring e per stabilire destinazioni nell'orbita terrestre bassa. Le future missioni New Glenn trasporteranno sulla Luna il lander cargo Blue Moon Mark 1 ed il lander con equipaggio Mark 2, come parte del programma Artemis della Nasa.

Il programma ha vari veicoli in produzione e ordini per diversi anni. Fra i clienti figurano Nasa, il progetto Kuiper di Amazon, Ast SpaceMobile e differenti fornitori di telecomunicazioni. Blue Origin sta certificando New Glenn con la Us Space Force per il programma National Security Space Launch (Nssl) per soddisfare gli obiettivi emergenti di sicurezza nazionale.

red/f - 1261966

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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