Il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti (Dot) ha annunciato ieri una causa contro Southwest Airlines per aver abitualmente effettuato più tratte in ritardo cronico, pratica che ha interrotto il viaggio di migliaia di passeggeri. Il dipartimento chiede che a Southwest venga inflitto il massimo delle sanzioni civili, più risarcimenti per i viaggiatori. La causa è stata presentata congiuntamente al Dipartimento di Giustizia presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California.

"Come parte del nostro impegno a sostenere i diritti dei passeggeri e l'equità nel mercato dei viaggi aerei, stiamo facendo causa a Southwest Airlines per aver interrotto il viaggio dei passeggeri con ritardi dei voli cronici e illegali", ha affermato il segretario dei Trasporti degli Stati Uniti Pete Buttigieg . "Le compagnie aeree hanno l'obbligo legale di garantire ai viaggiatori orari di partenza e arrivo realistici. L'azione di oggi invia un messaggio a tutte le compagnie aeree che il Dipartimento è pronto ad andare in tribunale per far rispettare i diritti dei passeggeri".

L'indagine del Dot ha scoperto che Southwest ha operato due collegamenti in ritardo cronico, uno tra l'aeroporto internazionale di Chicago Midway e Oakland, California, e un altro tra Baltimora, Maryland e Cleveland, Ohio, che hanno causato 180 interruzioni di volo per i passeggeri tra aprile e agosto 2022. Ogni collegamento è stato effettuato in ritardo cronico per cinque mesi consecutivi.

L'autorità dei trasporti ha inoltre inflitto una multa da 650mila dollari a Frontier Airlines per aver affettuato abitualmente tre collegamenti aerei in ritardo cronico. Effettuare voli in ritardo cronico per più di quattro mesi consecutivi "è una forma di programmazione irrealistica, che interrompe i piani di viaggio dei passeggeri, nega loro informazioni affidabili sulla programmazione dei collegamenti e consente alle compagnie aeree di sottrarre ingiustamente affari ai concorrenti, ingannando i consumatori", riporta una nota emessadall'autorità. 

Secondo le regole del Dot, un volo è in ritardo cronico se viene effettuato almeno 10 volte al mese e arriva con più di 30 minuti di ritardo in più del 50 per cento dei casi.

Già il 3 gennaio scorso, per gli stessi motivi, era toccato a JetBlue, multata per due milioni di dollari. Stavolta l'aviolinea aveva effettuato quattro tratte in ritardo cronico per almeno cinque mesi ciascuna.