Un fondo si occuperà di elargire gli indennizzi a 1820 ex-dipendenti addetti ai servizi di handling

Qantas e il Transport Workers Union (Twu, il sindacato che in Australia rappresenta i lavoratori di vari settori dei trasporti, tra i quali quello d'aviazione commerciale), hanno raggiunto l'accordo sul pagamento di un indennizzo agli ex-addetti ai servizi di terra che nel 2020 furono licenziati a seguito della decisione del vettore aereo di esternalizzare i propri servizi aeroportuali, per un valore complessivo di 120 milioni di dollari australiani (Au dollars, o 76 milioni di Us dollars). L'aviolinea australiana non ha avuto altra scelta, poiché la corte federale nazionale aveva stabilito che il licenziamento di 1820 lavoratori di terra in 10 aeroporti avvenuto nel novembre del 2020 (vedi notizia AVIONEWS), era illegale.

La cifra di 120 milioni è stata stabilita basandosi su quella decisa come caso-pilota nell'ottobre scorso da un tribunale quale risarcimento per tre degli addetti licenziati. Quindi il sindacato e Qantas hanno concordato di istituire all'inizio del 2025 un fondo per l'indennizzo, che sarà amministrato da Maurice Blackburn per conto della Twu, che si occuperà di erogare il danaro ai 1820 ex-dipendenti. Gli importi finali del risarcimento copriranno sia la perdita economica che quella non economica, l'indennizzo alla Twu, nonché i costi sostenuti per la gestione della distribuzione dei fondi ai singoli individui.

La notizia del raggiunto accordo oggi è stata diffusa anche da Qantas. Vanessa Hudson, ceo del Gruppo, ha commentato: "Si tratta di un passo importante per chiudere la questione, e desidero ribadire le nostre più sincere scuse alle persone colpite e alle loro famiglie".

Qantas -riporta la nota-, ha aggiornato l'ultima volta il suo accantonamento per la stima del risarcimento e delle sanzioni del caso, nei Risultati annuali del Gruppo nell'agosto 2024. Le modifiche incrementali all'accantonamento saranno riconosciute nel Rapporto finanziario intermedio per la prima metà dell'anno fiscale 2025 che verrà pubblicato a febbraio. Le modifiche all'accantonamento saranno prese al di fuori degli utili sottostanti.

Per determinare le sanzioni da infliggere alla compagnia si terrà un'udienza separata, la cui data sarà comunicata dalla stessa corte federale.

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