Aereo-treno. Progetto "Accesso ferroviario a nord di Malpensa", una collaborazione di 15 anni
Per migliorare accessibilità sostenibile con il contributo Ue
Si è concluso oggi a Malpensa un incontro di grande rilievo per celebrare il progetto “Mxp North Rail Access” (accesso ferroviario a Nord di Malpensa) e 15 anni di collaborazione aereo-ferroviaria che ha riunito Sea Aeroporti di Milano, Ferrovienord, Regione Lombardia, Cinea (Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente) e la Commissione europea DG-Move. Inoltre hanno portato la loro testimonianza anche l’aeroporto di Parigi, Riga e Bruxelles, Trenitalia, il vettore aereo easyJet nonché i gestori di Kuala Lumpur Express Rail ed Airtrain Brisbane.
Si tratta di un’iniziativa strategica co-finanziata dall’Unione europea nell’ambito dei programmi Ten-T 2007-2013 e Cef 2014-2020, con un totale di oltre 90 milioni di Euro. Questo progetto rafforza il ruolo di Malpensa come snodo strategico intermodale, avvicinandolo ulteriormente all’Europa via treno ed integrandolo nei principali corridoi Mediterraneo e Reno-Alpino.
Il progetto “MXP North Rail Access”, co-finanziato con fondi Cef-T (63 milioni di Euro per la fase 2), è stato visitato anche dal direttore di Cinea che ha partecipato oggi alla conferenza che celebra i 15 anni di supporto europeo per garantire il collegamento ferroviario all’aeroporto di Malpensa.
Dal 2010, la Commissione europea ha sostenuto con 90 milioni di Euro concessi l’integrazione intermodale tra il trasporto aereo e ferroviario e la piena integrazione dello scalo di Malpensa nella rete Ten-T, in particolare nel corridoio Reno-Alpino.
Un anello ferroviario intorno a Malpensa: traguardi raggiunti
La collaborazione tra Sea e Ferrovienord, iniziata nel 2010, ha permesso di realizzare significativi step infrastrutturali. Il primo ha visto il completamento della ferrovia tra il Terminal 1 ed il T2 di Malpensa, operativa dal 2016, con un investimento di 120 milioni di Euro. Il tracciato di 3,4 km, con 967 metri di tunnel, prevede un tempo di viaggio di appena cinque minuti. Lo stesso anno è stata inaugurata la stazione al T2, una struttura all’avanguardia su tre piani con una lunghezza totale di 500 metri ed una larghezza di 45 metri e quattro piattaforme. Nella hall centrale, un museo permanente ospita i reperti storici della civiltà di Golasecca rinvenuti durante gli scavi, mentre una pensilina collega direttamente la stazione al terminal.
Il secondo step riguarda il prolungamento del collegamento dal T2 a Gallarate, con la linea del Sempione, un investimento di 257 milioni di Euro, per un tracciato di 4,6 km, con 2,6 km di tunnel e 1,1 km di connessione con la linea del Sempione. Tempo di viaggio stimato è di sette minuti tra il T2 e Gallarate, da cui si raggiunge un collegamento diretto verso la Svizzera.
Un progetto sostenibile e innovativo
Il progetto mira ad una significativa riduzione dell’impatto ambientale con 3000 tonnellate di CO2 in meno all’anno, dal 2020 al 2049, pari ad una riduzione del 75% delle emissioni di CO2 entro il 2049. L’incremento del “mod shift” (spostamento modale verso il trasporto ferroviario) che nel 2016 era del 12%, è passato al 20% nel 2023, con una previsione del 25% nel 2035.
Gli attuali 17.800 passeggeri al giorno saliranno a 19.100 entro il 2032, registrando un incremento del 7,3%.
L’ambizioso piano infrastrutturale è stato reso possibile da cinque diversi finanziamenti europei concessi per un totale di 90 milioni di Euro, che hanno sostenuto il raggiungimento di obiettivi-chiave di sostenibilità ed integrazione dei trasporti.
L’incontro ha rappresentato anche un’occasione per guardare al futuro del trasporto aereo-ferroviario integrato, con discussioni e workshop focalizzati su innovazione, sostenibilità e nuove opportunità.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency