Gli aeroporti chiedono un cambio di mentalità nella gestione della capacità e delle prestazioni
E con urgenza la revisione delle regole sugli slot aeroportuali in Europa
Aci (Airports Council International) Europe sulla seconda giornata della conferenza “Aci Innovate”, in corso all’aeroporto di Fiumicino, conferenza dedicata ai principali temi dell’aviazione globale, organizzata da Aci Europe, Aci Asia-Pacific & Middle East ed Aci World ed ospitata da Aeroporti di Roma.
In apertura è intervenuto l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, che ha dichiarato:
“L’innovazione è un 'pilastro strategico' nella missione di AdR di 'costruire l'aeroporto del futuro. Negli ultimi 12 anni abbiamo investito 3 miliardi di Euro nelle nostre infrastrutture, creando strutture sempre più moderne e funzionali. Questo impegno ha portato l'aeroporto di Fiumicino a classificarsi al primo posto tra gli aeroporti europei per la qualità del servizio per sette anni consecutivi, affermandosi come centro di eccellenza e cantiere di innovazione riconosciuto su scala globale. Siamo fortemente impegnati affinché il Paese e il nostro territorio possano catturare in pieno il grande potenziale di sviluppo che si prospetta davanti a noi, offrendo un’esperienza di viaggio unica e sperimentando soluzioni sostenibili per i nostri passeggeri. L'aeroporto di Fiumicino rappresenta quindi oggi non solo un'infrastruttura strategica, ma un vero propulsore di soluzioni innovative e sostenibili".
Nel corso del convegno "Airports Innovate 2024", che riunisce all’aeroporto romano gli innovatori aeroportuali e le migliori menti tecnologiche di tutto il mondo, Aci Europe delinea una visione strategica e omnicomprensiva per la gestione della capacità e delle prestazioni degli aeroporti europei. In due recenti pubblicazioni - l'Airport Capacity Position Paper e l'Airport Operations Centres Guidebook - Aci Europe sottolinea infatti il ruolo centrale degli aeroporti nella gestione della loro capacità e operatività e la necessità di maggior allineamento e collaborazione tra tutti gli stakeholder, dalle compagnie aeree ai fornitori di servizi di navigazione aerea e di assistenza a terra fino ai regolatori. Ciò diventa ancora più importante alla luce delle sempre più frequenti interruzioni dell’operatività, dei sempre maggiori vincoli di capacità che l'ecosistema dell'aviazione si trova ad affrontare e della prevista crescita della domanda di traffico aereo.
Nel suo Aviation Outlook 2050, Eurocontrol prevede che in Europa entro il 2050 la domanda crescerà del 44% rispetto ai livelli del 2019. Gli aeroporti europei non riusciranno ad accogliere fino al 12% della domanda dei passeggeri, a causa di una serie di fattori che ne limitano la capacità. Consapevole che i limiti di capacità fisica della maggior parte degli aeroporti europei non scompariranno da sé, nell’Airport Capacity Position Paper ACIEUROPE indica agli aeroporti come gestire la crisi in atto, con chiara attenzione alla massimizzazione dell'uso delle strutture esistenti e allo sblocco della capacità latente dove possibile. Le misure chiave sono l'ottimizzazione delle strutture aeroportuali esistenti, l'impiego di nuove tecnologie e procedure, una migliore integrazione tra operazioni a terra e gestione del traffico aereo e solidi programmi per le relazioni con la comunità. Il documento sottolinea l'assoluta urgenza di rivedere le regole di assegnazione degli slot aeroportuali, ormai obsolete, e l'importanza di una rimodulazione dei diritti aeroportuali alfine di incentivare gli utenti degli aeroporti a comportamenti più efficienti. La vision sottesa al documento mette ai comandi l'operatore aeroportuale perché migliori efficienza e prestazioni, con particolare attenzione alla passenger experience, alla massimizzazione della connettività aerea e alla sostenibilità. Tutto ciò richiede che si abbattano barriere e divisioni, si sviluppi una situational awareness condivisa, si proceda ad un’operatività integrata e a processi decisionali collaborativi che coinvolgano tutti gli stakeholder aeroportuali.
Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe, spiega: “Gestire un aeroporto è troppo spesso simile a dirigere una fabbrica in cui hai investito senza poter realmente controllare la produzione e le prestazioni. Questo deve cambiare. I vincoli che affrontiamo nello sviluppo della capacità fisica, insieme all’imperativo della sostenibilità ed all’aumento delle disruptions — in particolare quelle legate al meteo — indicano che gli aeroporti devono essere riconosciuti e dotati delle competenze per diventare padroni della propria capacità e delle proprie prestazioni. Questo deve iniziare con una revisione delle regole europee sugli slot aeroportuali, per garantire maggiore trasparenza ed efficienza, oltre a salvaguardare l’integrità e la competitività del nostro mercato dell’aviazione".
Nuove linee-guida sugli Apoc
Per sostenere gli aeroporti europei ai fini di una gestione efficiente della loro capacità ed operatività, Aci Europe ha pubblicato oggi un nuovissimo documento contente delle linee-guida sugli Airport Operations Centre (Apoc). Questo riunisce tutti gli stakeholder dell’operatività aeroportuale: è il centro nevralgico dell'ecosistema aeroportuale e contribuisce a migliorare l'efficienza e la sicurezza dell’operatività e la passenger experience. L'Apoc è importante in tutti gli aeroporti, a prescindere dalle loro dimensioni, perché tutti gli aeroporti devono affrontare le stesse sfide e sono utilizzati da una molteplicità di stakeholder operativi. Per gestire in modo efficiente la capacità esistente e per sbloccare la capacità latente, bisogna coinvolgere tutti gli stakeholder che operano nell’aeroporto.
Aggiunge Jankovec: "L’Apoc (Airport Operations Centre) è uno strumento cruciale nelle mani degli operatori aeroportuali per migliorare le prestazioni complessive del sistema, oltre a stabilire una piattaforma importante per la comunicazione continua tra i numerosi attori coinvolti nel garantire viaggi puntuali e piacevoli per i nostri passeggeri. Gli Apoc sono anche un vantaggio per la rete, in quanto fungono da interfaccia essenziale con il Network Manager all’interno di Eurocontrol, migliorando la condivisione dei dati e la consapevolezza di questa situazione comune in tutta Europa. Con questa nuova guida, intendiamo fornire un quadro concreto ed utilizzabile per gli aeroporti che desiderano avviare il proprio Apoc da zero, oltre ad utili suggerimenti per gli aeroporti che cercano di potenziare i loro Apoc, struttura in costante evoluzione, che adotta nuove tecnologie e processi ed innova per affrontare al meglio le numerose sfide che il nostro settore deve affrontar”.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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