"Riteniamo estremamente positivo il conseguimento dell’accordo definitivo per il matrimonio ITA Airways-Lufthansa. Attendiamo l’insediamento del nuovo management da cui ci aspettiamo una leale collaborazione e l’attivazione di un confronto con il sindacato per l’illustrazione degli obiettivi del nuovo piano industriale e gli effetti commerciali e sociali dell’operazione, soprattutto sul versante occupazionale”: è quanto dichiara in una nota Fit-Cisl che prosegue: “auspichiamo che gli obiettivi del nuovo piano prevedano una strategia di consolidamento dell’attuale perimetro, garantendo poi sviluppo attraverso nuovi investimenti per implementare la flotta ed ampliare l’offerta commerciale, atteso che il settore del trasporto aereo italiano sta vivendo un momento particolarmente favorevole, registrando un trend di crescita significativo”. Prosegue la nota: “Lo sviluppo del network deve essere propedeutico al mantenimento ed all'aumento dei livelli occupazionali grazie a nuove assunzioni, dando priorità all'ingresso, nel nuovo gruppo industriale, delle professionalità ancora in cassa integrazione". “Stesso discorso deve valere anche per le altre compagnie, come ad esempio easyJet, che per effetto delle misure imposte dall’antitrust Ue a tutela della concorrenza, rileveranno gli slot ceduti da ITA e Lufthansa” conclude il sindacato.
Una nota emessa da Uiltrasporti commenta così la notizia dell'ultimo via libera alla vendita di ITA Airways: "Bene che Mef e Lufthansa abbiano finalmente trovato un accordo, attendiamo ora il nullaosta finale per il closing e l'ingresso di Lufthansa nel capitale di ITA Airways".
"Ora è il momento di iniziare a ragionare sugli investimenti per il futuro piano industriale della nuova gestione di ITA Airways. Sarà importante -prosegue Uiltrasporti- prevedere sia un'integrazione rapida nell'alleanza Star Alliance che valorizzi ITA Airways ed il mercato italiano, sia investimenti nella flotta e sui nuovi mercati, che facciano crescere la compagnia italiana ed i collegamenti aerei da e per il Paese, e, di conseguenza, l'occupazione, proseguendo con il reinserimento dei lavoratori ancora in ammortizzatore sociale e destinando le risorse necessarie ad un rapido rinnovo dei contratti di lavoro".
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.