Nel primo semestre dell'anno fiscale 2025, Wizz Air ha mostrato una performance finanziaria oscillante, caratterizzata da un decremento dei profitti ed una modesta crescita dei ricavi e del numero dei passeggeri. I dettagli finanziari rivelano che il profitto netto del vettore aereo ungherese è diminuito del 21,3%, attestandosi a 315,2 milioni di Euro, mentre il risultato operativo ha subito una flessione più marcata, scendendo del 33,2% per un totale di 349,2 milioni di Euro. L'Ebitda ha accusato un calo del 5,9%, riducendosi a 826 milioni di Euro, con un margine operativo che ha perso 1,9 punti percentuali, attestandosi al 26,9%.

Uno dei principali fattori alla base di questi risultati è stato l'incremento dei costi operativi, aggravati dalle necessarie ispezioni ai motori GTF che hanno comportato l'immobilizzazione di alcuni aerei. Nonostante queste sfide, Wizz Air ha registrato un leggero aumento del fatturato, che è salito a 3,07 miliardi di Euro rispetto ai 3,05 miliardi dello stesso periodo del 2023, ed un incremento dello 0,8% nel traffico-passeggeri, con un totale di 33,3 milioni di passeggeri trasportati.

József Váradi, il ceo della compagnia, ha evidenziato l'importanza del controllo dei costi e la gestione delle sfide operative, aggiungendo che non si prevede un calo della domanda basandosi sulle prenotazioni recenti. Guardando al futuro, Wizz Air è ottimista, prevedendo un miglioramento nella seconda metà dell'anno, nonostante le incertezze geopolitiche in Medioriente. La compagnia prevede un aumento dell'1% della capacità di volo ed un load factor del 92%, con aspettative di profitto netto tra i 350 ed i 450 milioni di Euro per la fine dell'anno fiscale.