Evacuazione d'urgenza all'aeroporto di Sarajevo per allarme-bomba
Rafforzate le misure di sicurezza; voli sospesi ed indagine in corso
L'aeroporto internazionale di Sarajevo è stato oggetto di un'immediata evacuazione oggi a seguito di un allarme bomba. Le autorità dello scalo hanno ricevuto una minaccia che ha portato alla sospensione temporanea di tutti i collegamenti aerei, sia in entrata che in uscita; alcuni dei voli sono stati dirottati verso altri aeroporti. Unità di polizia, squadre di artificieri e forze antiterrorismo sono attualmente impegnate nelle operazioni di verifica.
"Dopo aver ricevuto una soffiata anonima sul presunto posizionamento di ordigni esplosivi nei locali dell'aeroporto internazionale di Sarajevo, i servizi competenti hanno immediatamente adottato tutte le misure necessarie in conformità con i protocolli di sicurezza. In collaborazione con le agenzie di sicurezza competenti, viene garantita la completa sicurezza di tutti i passeggeri e dei dipendenti dell'aeroporto. L'aeroporto internazionale di Sarajevo continuerà a monitorare la situazione e comunicheremo eventuali ulteriori informazioni in modo tempestivo", recita una nota del gestore dello scalo.
Il fatto si è verificato poco dopo la partenza di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, che ha concluso la sua visita in Bosnia-Erzegovina. Negli ultimi tempi, la capitale bosniaca ha assistito ad una serie di allarmi-bomba simili, che hanno interessato principalmente le istituzioni scolastiche e che finora si sono rivelati infondati.
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