Attentato Turchia: Ankara intensifica raid aerei contro il Pkk
Quarantasette gli obiettivi centrati e 59 i terroristi neutralizzati in Siria, riferiscono le autorità turche
L'attacco terroristico di ieri contro la sede di Turkish Aerospace Industries non è ancora stato rivendicato, ma dopo l'identificazione di due dei terrosisti (ricordiamo, due uomini e una donna, vedi notizia AVIONEWS), il ministero degli interni turco li ha clssificati come aderenti al Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan, l'organizzazione militante che dal 1978 combatte per i diritti dei curdi in Turchia, e che ha le sue radici nel nord dell'Iraq ed in Siria. Il Pkk è considerato però un'organizzazione terroristica dal governo di Erdogan.
La Turchia effettua regolarmente attacchi contro il Pkk sia nel Kurdistan iracheno che in Siria. Ovviamente la risposta immediata di Ankara ai tragici fatti di ieri è stato l'immediato ntensificarsi dei raid aerei, che come reso noto in queste ore dal ministero della difesa turco hanno portato alla distruzione di 47 obiettivi. Inoltre sarebbero stati neutralizzati 59 terroristi fra cui due capi. Il presidente Erdogan, dal 16° vertice Brics a Kazan, in Russia, ha definito l'attacco nella sede della principale industria nazionale in fatto di aerospazio e materiale per la Difesa, come "spregevole" ed ha promesso che la Turchia risponderà con forza per difendere la sicurezza nazionale. L'attentato ad una società chiave dell'industria della difesa turca è stato interpretato da Erdogan come un attacco diretto non solo alla sicurezza del Paese, ma anche alle sue "ambizioni di indipendenza nel settore della difesa".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency