Parte di un programma di modernizzazione: così come a Liegi, in funzione entro il 2026

E' già iniziata all'aeroporto di Bruxelles-Charleroi, Belgio, l'installazione di una telecamera e di un'antenna nell'ambito del "Digital Tower Project" (DiTo) di Skeyes -la società pubblica belga responsabile del controllo del traffico aereo-, in stretta collaborazione con Sowaer (Société Wallonne des Aéroports). Questo progetto innovativo e complesso dovrebbe essere pienamente operativo entro la fine del 2026. A partire da tale data il traffico aereo negli aeroporti di Liegi (che ha la sua torre digitale già da novembre del 2023), e Charleroi sarà gestito in remoto da un centro di controllo del traffico aereo digitale situato a Namur, sempre in Vallonia, dove Sowaer, responsabile dello sviluppo degli aeroporti valloni, e Skeyes stanno costruendo congiuntamente il primo centro di controllo di torri digitali del Belgio.

La nuova torre di Charleroi, alta 37 metri, è dotata di telecamere e tecnologie avanzate ad alta risoluzione che consentono ai controllori del traffico aereo di monitorare con precisione il traffico a distanza. Più alta dell'attuale torre di controllo, consente di gestire con precisione tutti i movimenti degli aeromobili a terra, durante il decollo e l'atterraggio, e in volo nei cieli dell'aeroporto. Grazie alla tecnologia avanzata, i controllori ricevono più informazioni di quelle normalmente percepibili ad occhio nudo. Il che, sottolinea Skeyes, è particolarmente importante in condizioni meteorologiche avverse. Ciò contribuisce a migliorare la sicurezza e l'efficienza del traffico aereo. Il traliccio si trova nella parte meridionale dell'aeroporto, a 500 metri dall'attuale torre di controllo.

Le immagini delle telecamere digitali a Charleroi saranno già disponibili entro poche settimane presso il centro di test DiTo di Skeyes vicino a Steenokkerzeel, nelle Fiandre. Lì i movimenti degli aeromobili di entrambi gli aeroporti, che distano 85 km in linea d'aria, saranno proiettati su schermi in tempo reale. Questo per testare e ottimizzare i sistemi in modo che possano ancora essere apportati miglioramenti prima che il centro di controllo di Namur diventi operativo.