Il governo tedesco non ha concesso il supporto finanziario richiesto (e fortemente sperato) da Lilium, azienda bavarese costruttrice di mezzi aerei eVtol (electric Vertical Take-Off and Landing, aerei elettrici a decollo e atterraggio verticale) per servizi di aerotaxi. Secondo quanto riportato dal tedesco "Handelsblatt", non vi è consenso tra i membri della commissione bilancio dei partiti di governo per arrivare ad approvare la garanzia di 50 milioni di euro richiesta dall'impresa. Il Land della Baviera ha proposto di coprire un'altra quota di 50 milioni di euro, ma questa offerta comunque non compensa la mancanza del supporto federale.

Nell'ultima riunione della commissione di bilancio, nonostante il ministero dei trasporti tedesco avesse presentato un aggiornamento dettagliato sullo stato di Lilium, non è stato raggiunto un accordo conclusivo. Al momento dunque gli analisti vedono come poco probabile una futura approvazione di ulteriori sostegni finanziari, quantomeno nelle prossime settimane.

Rimane dunque precaria la situazione di Lilium, già in forte crisi, ed in molti considerano già l'ipotesi di apertura della procedura fallimentare. Da sottolineare però che nessun commento ufficiale è giunto in queste ore dal portavoce dell'impresa. Il primo ministro bavarese Markus Söder, come riporta ancora il quotidiano economico-finanziario tedesco "Handelsblatt", ha momentaneamente escluso ulteriori interventi da parte dello Stato regionale. 

Un fulmine a ciel sereno perché l'approvazione all'aiuto di Stato del governo di Berlino si dava quasi per certa, visti anche i pareri favorevoli (vociferati ma ufficialmente negati) del ministro dell'economia Robert Habeck, del titolare del dicastero dei trasporti Volker Wissing, e addirittura del cancelliere Olaf Scholz. 

Sulle attività di Lilium vedi notizie AVIONEWS 1, 2 e 3.