In occasione dell'"Airport Economics Symposium" tenutosi ieri a Bruxelles che ha visto gli interventi di Enrico Letta, presidente dell'istituto "Jacques Delors" ed ex-primo ministro italiano, di Magda Kopczyńska, direttore generale della Dg Move della Commissione europea, e dell'eurodeputato Jens Gieseke, Aci Europe ha pubblicato un nuovo studio sull'"Impatto economico e sociale degli aeroporti europei e della connettività aerea".

La ricerca, condotta da Seo Amsterdam Economics, documenta in modo indipendente il contributo del settore aeroportuale all'economia continentale. Inoltre, per la prima volta, quantifica la sua relazione positiva con una vasta gamma di benefici sociali sanciti dagli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Il documento rivela che:

Gli scali continentali e la connettività aerea consentono di generare ogni anno 14 milioni di posti di lavoro e 851 miliardi di Euro di Pil-Prodotto interno lordo- (il 5% dell'intero Pil europeo). Ogni aumento del 10% della connettività aerea diretta produce un incremento dello 0,5% del Pil pro-capite ed un rialzo pari all'1,6% dei posti di lavoro.

Per la prima volta questo studio non solo quantifica l'impatto economico dell'aviazione, ma anche i molti modi in cui la connettività aerea genera ampi benefici sociali. Nel misurare l'associazione della connettività aerea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, Seo Amsterdam Economics ha fornito prove quantificabili che ogni crescita del 10% nella connettività aerea diretta è correlata ad:

un calo del 14% nei tassi di povertà; un aumento del 9% nell'accesso all'istruzione;

un incremento equivalente all'8,5% negli investimenti in Ricerca e sviluppo; notevoli progressi nella parità di genere (+19%) e nella soddisfazione di vita (+1,2%).