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CLARA MOSCHINI

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Riunione ministeriale Difesa a Napoli (18-20 ottobre)

Per la prima volta nella storia del G7 una sessione dedicata al settore

Si tiene dal 18 al 20 ottobre a Napoli il G7 Difesa. L’agenda dei lavori prevede una discussione sui principali conflitti ed aree d’instabilità a livello globale, funzionale a definire comuni intendimenti politici ed a condividere possibili linee d’azione.

Le priorità indicate dalla presidenza italiana del G7 si connotano per le profonde implicazioni nel settore della Difesa e sicurezza, che assumono rilievo sempre più crescente in un momento storico particolarmente delicato.

Ritenendo opportuno un confronto su temi di assoluta importanza in un mondo in rapido cambiamento, l’Italia ha dunque deciso di inserire nel programma delle riunioni ministeriali, per la prima volta nella storia del “Gruppo dei 7”, una sessione dedicata alla Difesa, con l’obiettivo di promuovere il ruolo del G7 quale efficace forum di consultazione anche per individuare un approccio condiviso a tematiche di carattere politico-militare. 

L’incontro svilupperà una sessione dedicata alla guerra di aggressione russa all’Ucraina, occasione per ribadire il supporto e confermare la compattezza dell’ampio fronte internazionale che sostiene Kiev, nel fermo obiettivo di giungere ad una pace giusta e duratura. Il peso politico del G7 potrebbe infatti consentire di individuare iniziative tese a superare la logica dello scontro bipolare ed a coinvolgere in una nuova conferenza di pace anche i Paesi non facenti parte di Alleanze, inclusi i Brics ed il “sud globale”.

Si discuterà anche della preoccupante situazione in Medioriente, nel quadro del comune impegno a promuovere la de-escalation, ottenere un “cessate il fuoco” a Gaza ed a supportare un processo politico che traguardi la “soluzione a due Stati”. Sarà inoltre affrontato il complessivo quadro di sicurezza della regione, per individuare possibili linee d’azione funzionali a prevenire e contenere le crescenti dinamiche di destabilizzazione.

Nel riconoscere che l’Africa offre grandi potenzialità di partenariato e di condivisione di obiettivi, si potranno discutere i complessi equilibri del Continente, che richiedono constante attenzione verso un’agenda di sviluppo condivisa. L’incontro confermerà dunque l’impegno a sostenere i Paesi africani nel percorso verso il rafforzamento della governance democratica e della sicurezza, proponendo azioni concrete per contrastare le cause profonde dei fattori d’instabilità.

L’attenzione dei ministri sarà rivolta anche all’Indopacifico, che assume un ruolo sempre più determinante negli equilibri politici ed economici mondiali, in cui numerosi Paesi proiettano direttamente i propri interessi, anche di natura securitaria. Si potrà in tal senso promuovere un approccio cooperativo, atto a prevenire logiche di contrapposizione e facilitare interazioni costruttive basate sul dialogo.

red/f - 1260640

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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