Le sorti dei due aviatori a bordo di un aereo da guerra elettronica della marina degli Stati Uniti sono ancora incerte a quasi due giorni da un incidente verificatosi ad est del Monte Rainier, nello Stato di Washington. Il velivolo coinvolto è un EA-18G "Growler" in forza presso l'Electronic Attack Squadron VAQ-130. Il bimotore a getto era impegnato in una missione di addestramento quando è precipitato intorno alle 15:20, ora locale di martedì scorso.

In risposta all'incidente, un elicottero MH-60S operante dalla Naval Air Station Whidbey Island, insieme ad altre unità di soccorso, ha prontamente raggiunto l'area dell'incidente per avviare le operazioni di ricerca e recupero dei membri d'equipaggio, come riferito da fonti ufficiali della marina. L'ultimo aggiornamento emesso alle 16:30 ptd di ieri, l'Us Navy riferiva: "Poco dopo le 12:30 ptd, le squadre di ricerca aerea hanno localizzato i resti dell'EA-18G 'Growler' precipitato il 15 ottobre. E' stato istituito un centro operativo di emergenza sulla NAS Whidbey Island per coordinare gli sforzi di risposta e la marina militare statunitense si sta preparando ad inviare personale per mettere in sicurezza l'area remota non accessibile ai veicoli a motore". Il capitano David Ganci, comandante dell'Electronic Attack Wing, US Pacific Fleet, ha apprezzato l'operato delle "forze dell'ordine locali, dei soccorritori e delle comunità tribali la cui collaborazione è stata essenziale nella pianificazione dei nostri prossimi passi critici per l'accesso al sito".

La causa dell'incidente è in fase di accertamento, ha concluso la breve nota.