I recenti dati pubblicati da Aci Europe indicano una significativa ripresa nei viaggi aerei: gli aeroporti europei hanno infatti visto un incremento annuo di oltre il 5% nei mesi estivi di luglio ed agosto, superando così i numeri pre-pandemia. Nel dettaglio, il traffico-passeggeri ha registrato un aumento del 5,6% in agosto rispetto all'anno precedente, dopo un già solido +5,1% a luglio.

Il rapporto di Aci Europe evidenzia che il traffico internazionale è stato il principale motore di questa crescita, con un salto del 7,1% su base annua, mentre i voli interni hanno mostrato un lieve calo dello 0,2%. 

Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe, ha commentato questi risultati sottolineando le sfide persistenti nel settore, nonostante i positivi risultati di traffico che hanno portato gli aeroporti a servire un totale di 251,5 milioni di passeggeri ad agosto.

Tra i Paesi che hanno mostrato i maggiori incrementi annui ci sono Polonia, Grecia, Portogallo ed Italia, tutti con crescite in doppia cifra rispetto allo stesso mese del 2019. Al contrario, Stati come Finlandia, Svezia e Germania hanno registrato cali, influenzati sia dall'andamento della guerra in Ucraina che da cambiamenti strutturali nel settore aereo. Queste statistiche suggeriscono una ripresa robusta del settore aeroportuale europeo, anche di fronte a sfide geopolitiche e di mercato.