Durante una conferenza stampa a Napoli, Salvatore Ronghi, presidente di "Sud Protagonista", ha sollevato preoccupazioni riguardo alla capacità e alle infrastrutture dell'aeroporto di Capodichino, etichettandolo come "saturo" e inadatto a trasformarsi in uno scalo intercontinentale. Ronghi ha evidenziato i disagi causati dall'eccessivo traffico aereo e dalla vicinanza delle operazioni aeroportuali ai centri abitati, sottolineando i rischi per la sicurezza pubblica e l'insufficienza delle infrastrutture esistenti.

Nella sua dichiarazione, ha presentato foto che mostravano le condizioni dell'aeroporto durante l'estate scorsa, criticando la mancanza di adeguati servizi e spazi per i passeggeri e l'inefficienza nelle operazioni di check-in. Ronghi ha enfatizzato l'irrazionalità di considerare Capodichino come candidato per diventare un hub intercontinentale data la sua attuale configurazione.

Al contrario, ha proposto l'adeguamento dell'aeroporto militare di Grazzanise, sostenendo che è già predisposto per un tale sviluppo. Ha menzionato che il Ministro Crosetto ha mostrato disponibilità alla conversione dell'uso militare in civile e ha invitato il governo Meloni a integrare questo progetto nei piani nazionali aeroportuali. Ronghi ha concluso ribadendo l'importanza di un aeroporto intercontinentale nel Sud Italia, che possa anche operare come hub cargo, per promuovere economicamente la regione attraverso un miglioramento della logistica e del trasporto delle produzioni locali.