Air Canada sta affrontando una possibile sospensione delle sue attività che potrebbe estendersi per tre giorni a partire dal 15 settembre, a causa delle difficoltà incontrate nelle trattative per il rinnovo dei contratti collettivi con i sindacati. La disputa principale riguarda le richieste salariali dei sindacati, considerate "eccessive" dalla compagnia aerea.

I colloqui con l'Air Line Pilots Association, che rappresenta oltre 5200 piloti di Air Canada ed Air Canada Rouge, sono in corso, ma non si registrano progressi significativi. Le trattative stanno incontrando ostacoli principalmente sul fronte delle remunerazioni, nonostante sia stato raggiunto un accordo provvisorio su altri aspetti del contratto. Gli accordi attuali sono scaduti il 29 settembre 2023.

Di fronte a questo stallo, Air Canada ha proposto l'arbitrato come soluzione, ma finora non c'è stata una risposta positiva da parte dei sindacati. La compagnia ha anche fatto sapere che, in assenza di un accordo, potrebbe chiedere l'intervento governativo. Il ministero federale del lavoro è già coinvolto, avendo nominato un conciliatore ed un mediatore per facilitare le discussioni.

Se non si dovesse arrivare ad un compromesso entro il 15 settembre 2024, è previsto uno sciopero di 72 ore che obbligherebbe Air Canada ad implementare un piano di cessazione temporanea delle operazioni per tre giorni. Questo scenario potrebbe avere ripercussioni significative sia per la compagnia sia per i viaggiatori.