Boeing ha raggiunto un'intesa preliminare con il sindacato che rappresenta il personale a Seattle, ponendo le basi per un nuovo accordo collettivo quadriennale dopo intense negoziazioni. La proposta includerebbe un aumento salariale del 25% su quattro anni, anche se i sindacati inizialmente avevano richiesto il 40%. Ulteriori benefici riguardano miglioramenti sui piani pensionistici e sanitari, oltre all'impegno di Boeing a sviluppare il suo prossimo modello di aereo commerciale nella regione di Seattle, una richiesta chiave dei lavoratori.

Nonostante questo accordo potrebbe sembrare una via d'uscita alla tensione, la minaccia di uno sciopero il 13 settembre, il giorno seguente alla scadenza dell'attuale contratto, rimane in sospeso. I 33.000 membri del sindacato, responsabili della costruzione di vari modelli di jet inclusi B-737 Max, dovranno votare sulla ratifica della proposta entro questa settimana.

Evitare lo sciopero sarebbe cruciale per Boeing, specie in un periodo di profonda crisi finanziaria accentuata da una serie di sfide, incluse severe critiche riguardanti i suoi standard di produzione e sicurezza, nonché la messa a terra di aerei a seguito di incidenti. L'industria ha chiuso il secondo trimestre con una perdita di 1,44 miliardi di dollari, accumulando perdite per 32 miliardi di dollari negli ultimi cinque anni.