In un recente sondaggio condotto da easyJet, una predominante maggioranza del 90% dei partecipanti ha espresso una preferenza per i vettori aerei che dimostrano un impegno autentico verso la riduzione del loro impatto ambientale. Questo interesse per pratiche sostenibili si estende oltre il volo stesso, con l'87% degli intervistati disposto a fare scelte ecologiche anche durante il loro soggiorno. Alcuni comportamenti specifici includono il riciclo attivo di rifiuti alimentari e plastica secondo le normative locali, segnalato dal 39%, il 27% sceglie di spostarsi a piedi o in bicicletta, il 22% utilizza dispositivi digitali per consultare itinerari evitando stampe di carta, ed il 19% predilige l'acquisto di prodotti locali.

Johan Lundgren, ceo della low-cost, ha commentato che il sondaggio indica una chiara fiducia nell'evoluzione tecnologica come metodo efficace per diminuire l'impatto ambientale del trasporto aereo, senza compromettere i vantaggi delle connessioni aeree. Ha sottolineato l'importanza degli sviluppi in corso nelle tecnologie di aerei ad emissioni zero ed altre innovazioni. Tuttavia l'ad ha anche evidenziato la necessità di continui investimenti e del supporto congiunto del settore aereo, delle autorità regolatorie e delle istituzioni per assicurare che le politiche e le infrastrutture possano adeguarsi al ritmo del progresso tecnologico. Questo impegno condiviso è cruciale per realizzare gli obiettivi ambientali nel settore dell'aviazione.