In vista dell'ingresso di Lufthansa nel capitale di ITA Airways, con una partecipazione prevista al 41% entro la fine dell'anno, il panorama sindacale si mostra frammentato. L'acquisizione, attualmente sotto esame della Commissione europea, dovrebbe concludersi dopo l'approvazione delle misure correttive proposte, con una verifica finale prevista per inizio novembre.

In questo contesto di attesa, il fronte sindacale di ITA Airways appare diviso. Fit-Cisl ed Ugl Trasporto aereo hanno indetto per domani uno sciopero della durata di quattro ore, dalle 13 alle 17. Nonostante l'annuncio della protesta, dal lato di ITA Airways si comunica che non ci saranno impatti significativi sull'operatività, e quindi non sono previste cancellazioni.

Il disaccordo sindacale nasce dall'accordo stipulato il 4 luglio scorso tra ITA ed alcuni sindacati, tra cui Filt-Cgil ed Uiltrasporti, che prevede un aumento della diaria di 26 Euro, portandola a 77 Euro, per determinate destinazioni come Usa, Londra e Parigi. Questo incremento dovrebbe estendersi a tutto il network nel prossimo contratto collettivo. Fit-Cisl ed Ugl, tuttavia, ritengono che tale accordo penalizzi i lavoratori e richiedono la riapertura delle trattative.

Questo scenario evidenzia le tensioni e le sfide interne in un periodo critico per la compagnia, mentre si prepara ad accogliere un importante investitore strategico quale Lufthansa.