Iata: aumento imposta Ivl danneggerà settore viaggi e turismo in Nuova Zelanda
Associazione trasporto aereo ha espresso delusione per questa decisione
L'associazione internazionale trasporto aereo (Iata) ha espresso delusione per la decisione del governo neozelandese di aumentare l'imposta sulla conservazione ed il turismo dei visitatori internazionali (Ivl, International Visitor Conservation and Tourism Levy).
La ripresa del mercato dell'aviazione neozelandese è attualmente in ritardo rispetto ai mercati principali come Australia, Canada, Francia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Tutti questi sono tornati ai livelli di passeggeri pre-pandemia o raggiungeranno la piena ripresa nel 2024. La Thailandia invece ha abbandonato i piani per una tale tassa sui viaggiatori aerei a giugno per incoraggiare la spesa turistica in altre aree.
Nel corso della procedura di consultazione pubblica Iata aveva presentato una richiesta in cui sollecitava che l'Ivl non venisse aumentata ed anche osservato che il governo non aveva indicato come sarebbero stati impiegati i fondi raccolti e derivanti da tale imposta.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency