Nel Regno Unito, una vivace disputa ha coinvolto due figure di spicco del mondo degli affari: Michael O'Leary, carismatico leader dell'irlandese Ryanair, gigante dei voli a basso costo, e Sir Tim Martin, a capo della catena di pub JD Wetherspoon, un'autentica istituzione britannica nel settore della ristorazione. La contesa è stata innescata dall'ad, noto per le sue dichiarazioni provocatorie, che ha proposto la chiusura dei pub Wetherspoon presenti negli aeroporti, attribuendo ad essi la responsabilità di numerosi episodi di eccesso alcolico che causano incidenti e disordini a bordo degli aerei.

In risposta, Martin ha prontamente replicato attraverso il "Daily Telegraph", sostenendo che la maggior parte degli incidenti legati all'alcol si verificherebbe a causa del consumo di alcolici venduti direttamente sui voli, puntando il dito contro le politiche di vendita aggressive di Ryanair, che include offerte promozionali sull'acquisto di alcolici.

La questione ha attirato l'attenzione delle autorità britanniche, che stanno valutando nuove regolamentazioni per i pub, sebbene il focus attuale sia rivolto più verso il fumo nei locali all'aperto che verso il consumo di alcol. Una misura che il governo di Keir Starmer sta considerando, secondo quanto riportato dal "Sun", sarebbe il divieto di fumare anche negli spazi esterni dei pub. Queste dinamiche riflettono le complessità delle politiche di regolamentazione sociale e commerciale nel Regno Unito.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.