A partire dal prossimo anno, le forze armate del Brasile apriranno le proprie porte alle donne anche nel contesto delle truppe di terra, superando le precedenti restrizioni che limitavano la loro partecipazione a ruoli tecnici e di ufficialità, quali medici, ingegneri e coordinatori del traffico aereo. Un nuovo decreto governativo ha infatti eliminato gli ostacoli all'arruolamento femminile, permettendo alle ragazze di 18 anni di poter optare per il servizio nel Paese in uniforme, al pari dei loro coetanei maschi.

La selezione delle candidate seguirà i criteri stabiliti dalla normativa che regola il servizio militare in Brasile. Questo rimarrà obbligatorio solo per i maschi, ma imporrà a tutti gli aspiranti, indipendentemente dal genere, di soddisfare determinati standard fisici, culturali, psicologici e morali.

L'annuncio di questa significativa evoluzione nella politica di arruolamento è stato fatto dal presidente Luiz Inacio Lula da Silva e dal ministro della difesa José Múcio Monteiro, in occasione del 25esimo anniversario della fondazione del dicastero della difesa. Durante l'evento, è stata inoltre annunciata una campagna di comunicazione volta ad incentivare le giovani donne brasiliane ad entrare nelle forze armate.

Il comandante dell'esercito, Tomás Paiva, ha commentato che tale cambiamento era molto atteso e che, a suo parere, arriva persino "fin troppo tardi." Con questo importante passo, il Brasile si muove verso una maggiore inclusione e parità di genere nelle sue forze armate.