La Federal Aviation Administration (Faa) ha recentemente intensificato le proprie misure contro i passeggeri turbolenti, chiedendo al Department of Justice di valutare possibili azioni penali per 43 incidenti gravi avvenuti l'anno scorso. Dal 2021, l'autorità ha segnalato al Federal Bureau of Investigation ben 310 casi, in seguito ad un accordo per rafforzare la collaborazione su azioni penali contro comportamenti scorretti in volo. Al 18 agosto, sono stati registrati dalla Faa 1375 incidenti relativi a passeggeri indisciplinati, con un notevole aumento rispetto agli anni pre-pandemia. Le violazioni includono aggressioni all'equipaggio, violenze sessuali e tentativi di accesso non autorizzato alla cabina di pilotaggio.

L'amministratore della Faa, Michael Whitaker, ha sottolineato l'assenza di tolleranza per questi comportamenti che compromettono la sicurezza a bordo. La politica di tolleranza zero, implementata nel 2021, prevede multe fino a 37.000 dollari anziché semplici avvertimenti. Anche dopo l'eliminazione dell'obbligo della mascherina, che aveva generato scontri con i passeggeri, la politica è stata resa permanente.

Stephen Dickson, ex-amministratore dell'autorità, ha evidenziato il ruolo dell'alcool come possibile catalizzatore di comportamenti indisciplinati, come supportato da indagini che coinvolgono i fattori di stress come ritardi e cancellazioni voli. Il sindacato associazione degli assistenti di volo ha rilevato che quasi tutti i membri hanno affrontato passeggeri problematici nel 2021, con una percentuale preoccupante che ha subito aggressioni fisiche.

L'escalation di questi episodi ha spinto a rafforzare la collaborazione tra Faa, Department of Justice e Transportation Security Administration, creando un sistema di segnalazione diretta all'Fbi ed una partnership che potrebbe vedere passeggeri indisciplinati perdere privilegi come il PreCheck.