Il 9 agosto 2024, la Bielorussia ha segnalato un'incursione di droni armati provenienti dall'Ucraina, che ha rappresentato una violazione del suo spazio aereo. Le unità di difesa aerea bielorusse hanno intercettato e abbattuto i droni. In seguito, il ministero degli Esteri di Minsk ha rilasciato una dichiarazione tramite l'agenzia di stampa Belta, condannando l'atto e sollevando preoccupazioni sulle possibili conseguenze di un'escalation del conflitto nella regione.

Il comunicato sottolinea la gravità dell'incidente, promettendo che non verrà ignorato e sarà oggetto di valutazione nel contesto del diritto internazionale. Il ministero ha accusato l'Ucraina di tentare di allargare il campo del conflitto attuale, mettendo a rischio la stabilità nella regione e potenzialmente coinvolgendo gli stati membri dell'Unione Europea.

La Bielorussia si è dichiarata sempre favorevole a una soluzione pacifica e alla cessazione delle ostilità, criticando le azioni ucraine che, secondo Minsk, potrebbero avere il supporto tacito o persino l'incitamento di alcuni attori internazionali.

Il governo bielorusso ha fatto appello ai paesi europei, avvertendo che un'espansione del conflitto porterebbe solo distruzione e nessun vincitore. Inoltre, ha ricordato che eserciterà i propri diritti di autodifesa e risponderà con fermezza a ulteriori provocazioni o atti ostili.