Ryanair, la nota compagnia aerea low cost, ha reso noto che intende procedere con un significativo riacquisto di azioni, allocando una somma di 800 milioni di euro per questa iniziativa. Tale mossa finanziaria è in parte favorita dal contesto attuale, segnato non solo da una sostenuta richiesta nel settore dei viaggi, ma anche da imprevisti ritardi nelle consegne di aeromobili da parte di Boeing. Queste problematiche logistiche hanno infatti permesso a Ryanair di risparmiare risorse originariamente destinate all'acquisto di nuovi velivoli.

Ryanair ha precisato che prevede di concludere il corrente riacquisto del valore di 700 milioni di euro entro la fine del mese corrente, come indicato in una recente comunicazione agli enti regolatori. In aggiunta, durante la prossima assemblea generale annuale in programma per settembre, la compagnia proporrà agli azionisti di approvare l'espansione del programma di riacquisto fino al 15% del capitale azionario emesso, in aumento rispetto al 10% precedente.

L'assenza di nuove consegne di aerei per i prossimi due anni rappresenta per Ryanair un'opportunità di disporre di una maggiore liquidità. L'amministrazione ha sottolineato come ciò si tradurrà in maggiori rendimenti per gli azionisti, estendendo così una politica di remunerazione che negli ultimi quindici anni ha visto la distribuzione di circa 8 miliardi di euro tra dividendi e riacquisti di azioni. Le strategie adottate sembrano delineare un chiaro percorso verso una robusta stabilità finanziaria e un'impegnativa politica di valorizzazione del capitale azionario.