La Turchia ha annunciato l'avvio di un ambizioso progetto per la creazione di un sistema di difesa integrato, denominato "Steel Dome". La decisione è stata presa durante l'ultima riunione del Comitato esecutivo dell'Industria della Difesa a Ankara, presieduta dal presidente Recep Tayyip Erdogan, con la partecipazione di eminenti figure sia militari che civili.

Il "Steel Dome" mira a unire vari sistemi di difesa aerea, sensori e armamenti in un unico network capace di fornire un monitoraggio costante e in tempo reale dello spazio aereo nazionale. L'integrazione dell'intelligenza artificiale sarà fondamentale per facilitare il processo decisionale in situazioni critiche, come riportato dal quotidiano Hurriyet, che cita un comunicato ufficiale della presidenza.

Questo progetto, che s'inscrive in un più ampio contesto di autonomia difensiva, vede la Turchia impegnata nello sviluppo e nell'integrazione di sistemi propri. L'obiettivo finale è quello di garantire una copertura difensiva completa del territorio attraverso "Steel Dome", combinando le competenze acquisite con i recenti sviluppi nelle tecnologie domestiche.

L'incontro ha offerto anche l'opportunità di discutere di ulteriori avanzamenti nei settori dei sistemi di difesa aerea e missilistica, come il nuovo jet da combattimento Kaan e l'evoluzione di droni come il Bayraktar TB3, Akinci e Aksungur, oltre a vari progetti di veicoli aerei e marittimi non pilotati. Questi sviluppi riaffermano l'ambizione della Turchia di potenziare la sua indipendenza nel settore della difesa e la sua capacità di innovazione tecnologica.