Il rilancio dell'Aeroporto di Genova: Prospettive e Sfide
Un futuro incerto tra gestione pubblica e privata
Il bilancio dell’aeroporto di Genova "Colombo" mostra segni di ripresa, con un miglioramento quasi al milione di euro al 31 luglio, rispetto ai numeri in rosso di aprile. Questo risultato positivo è frutto dell'incremento di passeggeri e voli, nonché di una gestione attenta che ha permesso risparmi significativi. Sebbene questa evoluzione positiva riduca l'importo necessario per un previsto aumento di capitale, esso rimane comunque indispensabile.
I soci principali, l'Autorità Portuale di Genova e la Camera di Commercio, detentori rispettivamente del 60% e del 40% delle quote, sono in procinto di nominare un nuovo consiglio di amministrazione il prossimo giovedì. Questo segue le dimissioni del precedente consiglio guidato da Alfonso Lavarello. La strategia futura prevede la possibile messa sul mercato delle quote dell'aeroporto, attraverso una procedura di bando pubblica e trasparente, come indicato anche dalle fonti ministeriali.
La situazione attuale è oggetto di preoccupazione anche per i sindacati, che hanno richiesto un incontro urgente con l'Autorità Portuale e la Camera di Commercio per discutere delle garanzie per il futuro dei lavoratori. In risposta, Mauro Scognamillo, segretario generale della Fit Cisl, ha espresso un cauto ottimismo riguardo alla privatizzazione, sottolineando tuttavia l'importanza di mantenere una maggioranza pubblica per la protezione degli interessi lavorativi e lo sviluppo dell'aeroporto.
Le prossime decisioni saranno fondamentali per definire il futuro gestionale e propietario del "Colombo", con attesa per le nomine del nuovo consiglio di amministrazione l'8 agosto.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency