Mentre l'aeroporto di Verona-Villafranca registra un aumento dei passeggeri, grazie anche alla stagione turistica, si profila un panorama meno allettante per i lavoratori del servizio di assistenza a terra. Le rappresentanze sindacali di Filt Cgil Verona e Uil Trasporti, guidate rispettivamente da Alessandro Poles e Matteo Martino, hanno informato che la GH Handling, impresa responsabile dei servizi di supporto aeroportuale, ha perso un contratto cruciale con Ryanair. Questo ha costretto la società ad annunciare un piano di riduzione del personale che potrebbe interessare quasi 60 dei 150 dipendenti totali.

Sostituirà GH nel servire Ryanair una nuova entrante nel settore, Skytanking Italy srl, azienda che, ad oggi, non ha esperienza nel handling aeroportuale in Italia e non è ancora associata all'Associazione degli handler, né segue il contratto collettivo nazionale del settore che include una clausola sociale di protezione del lavoro.

Di fronte a questa situazione, i sindacati si mobilitano per la tutela dei lavoratori a rischio. Hanno sollecitato l'istituzione di un dialogo urgente, sia con le autorità aeroportuali che con l'ENAC, l'agenzia responsabile per la regolamentazione dell'aviazione civile, al fine di garantire il rispetto della clausola sociale e prevenire così i licenziamenti collettivi annunciati, mantenendo integri i posti di lavoro e le condizioni lavorative presenti.

La perdita dell'appalto con Ryanair pone in evidenza non solo le dinamiche competitive nel settore dei servizi aeroportuali ma anche l'importanza delle normative che regolano le transizioni contrattuali in termini di tutela dei lavoratori.