Nel periodo gennaio-luglio del 2024, l'aeroporto di Rimini ha evidenziato un incremento significativo nel traffico-passeggeri, con una crescita del 16,4% rispetto al corrispondente lasso temporale del 2023. Tale aumento avrebbe potuto essere del 17,1% se non fosse stato per il dirottamento di tre voli provenienti da Londra, Budapest e Praga, deviati a causa della chiusura notturna della torre di controllo alle 23.00. Questi dati sono stati rilasciati da Airiminum 2014, l'ente che gestisce lo scalo romagnolo, il quale ha anche registrato un numero complessivo di passeggeri vicino ai 180.000 ed una percentuale di riempimento degli aerei dell’86% per il periodo in esame.

L'efficienza operativa dell'aeroporto è confermata da un elevato tasso di riempimento degli aerei, posizionando Rimini al terzo posto tra gli scali italiani nel 2023, preceduto solo da Roma-Ciampino e Trapani. Le rotte per Tirana e Cagliari, attive anche nel periodo invernale, hanno mostrato i numeri più alti, con 35.055 e 28.138 passeggeri rispettivamente, seguiti da Palermo, Budapest e Kaunas.

La compagnia Ryanair domina il traffico con una quota del 74,6%, mentre Wizzair copre circa il 20% del mercato. Circa il 70,5% del traffico aereo è internazionale, guidato da Albania, Ungheria, Lituania, Austria e Repubblica ceca, mentre il mercato domestico rappresenta quasi il 30%.

Nel mese di luglio 2024 i passeggeri totali ammontavano a circa 50.000, con un incremento del 2,2% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, percentuale che sarebbe stata del 4,4% inclusi i passeggeri dei voli dirottati. La percentuale di riempimento per il mese ha raggiunto il 92% su 150 voli operati.