Aeroporto Genova: salta l'entrata di Msc
Il cda si è dimesso; appuntamento il 10 settembre
La Camera di commercio di Genova ha bloccato la proposta di acquisto del 15% della società Genova Airport da parte del Gruppo marittimo Mediterranean Shipping Company (Msc). Il secondo azionista (detiene il 25%) dello scalo ligure ha esercitato il diritto di prelazione e tale mossa ha avuto due effetti: il consiglio di amministrazione è decaduto e non è stata votata la ricapitalizzazione della società. È l'esito dell'assemblea del board tenutasi negli ultimi giorni.
Una battuta d'arresto per il piano di rilancio voluto fortemente dal presidente di Genova Airport, Alfonso Lavarello, e del direttore generale, Francesco D'Amico. I due manager puntavano a far entrare Msc nel capitale, tramite l'acquisto da parte di quest'ultima di una quota del 15% che la società Aeroporti di Roma (AdR) sta cedendo. Inoltre, per coprire il buco di bilancio 2023 (-3,5 milioni di Euro) proponevano una ricapitalizzazione di 4,8 milioni.
L'operazione aveva ricevuto la benedizione dal comune della città ligure e dal board di Genova Airport. La Camera di commercio locale però ha bloccato l'operazione Msc-AdR. Mentre l'azionista principale, l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale (che detiene il 60% dello scalo), non ha votato a favore dell’aumento di capitale. E così Lavarello ed i membri del cda, Giovanni Cavallaro e Barbara Pozzolo, si sono dimessi. Se ne riparla il 10 settembre.
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