Almeno 5,2 milioni di proiettili di artiglieria sarebbero stati forniti alla Russia dalla Corea del Nord, secondo quanto ha riferito il governo della Corea del Sud. Intanto, la Cina promette che continuerà a fornire aiuti umanitari a Kiev, mentre l'Ucraina annuncia un piano per riconquistare la penisola di Crimea, occupata nel 2014 dalle forze armate russe. Intanto, il segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, in visita in Ucraina, invita alla pace Mosca e Kiev.

Il ministro della difesa sudcoreano, Shin Won-sik, denuncia che fino al 15 luglio 2024 il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inviato in Russia container contenenti decine di missili balistici a corto raggio e circa 5,2 milioni di proiettili d'artiglieria, ha riferito in un'intervista pubblicata nelle scorse ore dal quotidiano nipponico "Yomiuri". Dal canto suo, Seoul afferma che la fornitura di armi all'Ucraina dipenderà "dal livello di cooperazione militare" tra Mosca e Pyongyang. 

Per quanto riguarda la strada verso la pacificazione del conflitto, il ministro degli esteri cinese, Wang Yi, in un incontro a Guangzhou col ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha affermato: "Siamo disposti a continuare a svolgere un ruolo costruttivo per il cessate il fuoco e per la ripresa dei colloqui di pace". Ma la soluzione è ancora lontana, tanto che Mosca continua l'offensiva e Kiev annuncia di avere un piano per riprendersi la Crimea. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.