La Russia ha negato che utilizzerà denaro del fondo sovrano per l'acquisto di aeromobili dalle società di leasing. Lo ha annunciato il governo di Mosca, come confermato dal capo dell'Agenzia federale del trasporto aereo (Rosaviatsia), Dmitry Yadrov. A marzo infatti il ministero dei trasporti, secondo il quotidiano "Kommersant", aveva chiesto al governo di stanziare altri 3,1 miliardi di Euro.

"Non stiamo dibattendo su una questione del genere. Infatti, al momento non ci sono discussioni sul tema del buyout (operazione di investimento per l'acquisto di asset, NdR). Proprio ieri ci siamo confrontati su questo argomento in relazione ad una compagnia aerea, ma al momento la questione non è stata risolta" in questo modo, ha affermato il ministro dei trasporti russo, Roman Starovoit, intervistato dall'agenzia di stampa "Interfax". 

Nel 2023 le autorità russe hanno assegnato circa 3,1 miliardi di Euro, stanziati attraverso il National Wealth Fund, per siglare accordi assicurativi con società straniere che hanno noleggiato aeromobili a vettori aerei russi: 101 velivoli per Aeroflot, altri 45 per S7 Airlines, 19 per Ural Airlines e 5 per Aurora Airlines. Si tratta di un investimento in 15 anni (tasso dell'1,5%) cui hanno partecipato le stesse compagnie.