A Ginevra chi tarda paga
Multe ai vettori aerei per voli intercontinentali fuori orario
Chi tarda paga: è il mantra che si ripetono i manager dell'aeroporto internazionale di Ginevra. Dopo la sperimentazione dell'iniziativa nel 2023, adesso la misura è entrata in vigore in modo permanente: i vettori aerei che sforano l'orario di arrivo o partenza, causando inquinamento acustico presso le case che sorgono vicino al sedime aeroportuale (circa 30.000 abitanti), sono costrette a pagare multe molto salate.
"A partire dal lancio ufficiale nel 2025 non ci saranno praticamente più tasse da pagare. Le compagnie aeree hanno adattato i loro orari di volo di conseguenza il rumore è diminuito. A volte è necessaria la minaccia del bastone invece della carota", spiega il direttore dello scalo, André Schneider, intervistati dal giornale "Aargauer Zeitung".
Il tariffario dei ritardi è il seguente: compagnia che opera un volo in ritardo si troverà costretta a pagare una cifra compresa fra 5180 e 20.715 Euro per un collegamento verso una destinazione europea, ma potrà salire dai 10.360 ai 41.430 per i voli intercontinentali. Non a caso, osservano dal Cantone di Ginevra, già durante i test si è registrata "una notevole diminuzione dei decolli ritardati". Sulla questione, pesa un ricorso al tribunale amministrativo federale.
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