Israele avrebbe ucciso capo della marina a Gaza
Secondo Tel Aviv neutralizzato altro pezzo da novanta galassia palestinese
Annunciata l'uccisione di un altro pezzo da novanta della galassia palestinese che comanda nella Striscia di Gaza. Lo hanno comunicato le Israel Defense Forces (Idf), secondo cui il capo della forza navale della Jihad islamica, Anas Murad, avrebbe perso la vita durante un raid israeliano. Intanto, l'intelligence di Tel Aviv è quasi certa che il capo del braccio armato di Hamas, Mohammad Deif, sia stato ucciso nel raid aereo di sabato 13 luglio.
Lo ha riferito nelle scorse ore un portavoce militare di Tel Aviv, secondo il quale Murad, così come Deif, aveva "preso parte all'attacco palestinese del 7 ottobre" contro Israele ed "era responsabile per aver inviato gruppi di combattenti dall'area di Shujaia verso gli insediamenti meridionali" della Striscia.
Intanto, il negoziato per un cessate il fuoco a Gaza in cambio del rilascio di ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi è sempre più a rischio. La Knesset infatti, ossia il parlamento di Tel Aviv, ha votato a maggioranza una risoluzione che respinge la nascita di uno Stato palestinese ("costituirebbe una minaccia esistenziale). Una iniziativa sostenuta dalla coalizione al governo del primo ministro Benyamin Netanyahu e dal partito di opposizione di Benny Gantz.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency