Mancate istruzioni all'equipaggio e carenza di comunicazione. Queste le principali cause che hanno determinato la collisione, avvenuta ad aprile 2024, fra due elicotteri militari anfibi Mitsubishi SH-60K della Maritime Self-Defense Force giapponese, durante una missione di addestramento in mezzo al mare. L'incidente ha provocato il decesso di otto persone. 

È quanto emerge da un report ufficiale pubblicato in questi giorni dalla marina militare nipponica. La scorsa settimana il governo di Tokyo aveva anticipato che l'incidente era stato causato da un errore umano, non da guasti tecnici. Adesso il rapporto della Maritime Self-Defense Force (Msdf) ha chiarito i dettagli della vicenda. "Faremo tutto il possibile per adottare misure preventive ed evitare altre vittime", ha dichiarato il ministro della difesa nipponica, Minoru Kihara. 

I due aeromobili, mentre effettuavano un addestramento antisommergibile notturno, prima della collisione volavano distanti l'uno dall'altro ma erano diretti verso lo stesso obiettivo. I due aeromobili ricevevano istruzioni da terra da ufficiali distinti. L'indagine ha riscontrato l'assenza di manovre anticollisione, segno che sarebbero state calcolate male le distanze: così il muso di un elicottero è entrato in collisione con il lato sinistro dell'altro.

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