Nigeria Air: chiesto risarcimento allo Stato
Denuncia di Ethiopian Airlines per fallito rilancio compagnia
Il management del vettore aereo Ethiopian Airlines ha chiesto 211.000 dollari di risarcimento al governo nigeriano. Il motivo? La presunta violazione contrattuale relativa al fallito rilancio della compagnia di bandiera sotto il marchio Nigeria Air. L'aerolinea sarebbe dovuta tornare nei cieli grazie ad un piano tra le due parti che nel 2018 portò alla fondazione dell'aerolinea, che avrebbe dovuto iniziare le operazioni nel 2023-2024.
Lo riferisce il quotidiano "The Nation", secondo cui la Economic and Financial Crimes Commission (Efcc) nigeriana ha sentito di recente l'amministratore delegato della compagnia aerea etiope, Mesfin Tasew. Un'audizione che rientra nell'indagine sulla presunta appropriazione indebita pari a 1,74 milioni di dollari, stanziati dallo Stato nigeriano per rimettere in piedi la compagnia di bandiera.
Tasew avrebbe spiegato agli inquirenti i dettagli della partnership fra Ethiopian Airlines e l'ex-ministro dell'aviazione nigeriano, Hadi Sirika. Il mancato perfezionamento dell'intesa è determinato da una cambio di scelta politica della Nigeria, ma vede Abuja in debito di oltre 200.000 dollari. Infatti, il nuovo ministro dell'aviazione, Festus Keyamo, ha ribadito di recente che il progetto Nigeria Air resterà sospeso a tempo indeterminato.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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