Aeroporto Firenze: chiesto approfondimento sui lavori
Ministero Ambiente sollecita integrazioni documentali sulla nuova pista
Consumo del suolo, salute degli abitanti, vita della fauna locale. Queste sono solo tre delle varie questioni su cui i tecnici del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica (Mase), guidato da Gilberto Pichetto Fratin, chiedono chiarimenti sui lavori di espansione dello scalo, in particolare la nuova pista di decollo, pianificati da Toscana Aeroporti, il gestore dello scalo "Amerigo Vespucci" di Firenze-Peretola.
Nel documento ministeriale di 18 pagine si chiedono chiarimenti ed integrazioni sull’aspetto idrogeologico la costruzione del nuovo terminal non prevedrebbe “opere di deimpermealizzazione e ripristino” del suolo consumato. Inoltre, i tecnici chiedono garanzie sul mantenimento delle aree agricole e di valore naturalistico, ossia l’habitat della flora e della fauna. Richiesto anche un approfondimento dei "profili di salute" della popolazione interessata dall’infrastruttura (gas emessi, impatto acustico).
Queste alcune delle integrazioni che la commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale del ministero dell’Ambiente ha richiesto all'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac), in merito all’istruttoria di Via (Valutazione di impatto ambientale) per il potenziamento dell'aeroporto fiorentino.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency